Per la prima volta, Carlo Ancelotti si confessa in un libro. Dall'infanzia emiliana all'ingresso da protagonista nel mondo del calcio, dai trionfi sportivi al presente e al futuro: l'obiettivo di diventare l'allenatore con il maggior numero di presenze sulla panchina del Milan, superando il mitico Nereo Rocco; la fedeltà rossonera, per la quale ha rinunciato quest'estate ai milioni di sterline del patron del Chelsea, Abramovich; il legame con Roma, la città che gli è rimasta nel cuore; il desiderio, una volta terminato il ciclo con il Milan (forse presto, e con qualche sassolino da togliersi dalle scarpe), di andare ad allenare una Nazionale africana.