Terzo classificato al Premio "1 Giallo x 1.000" seconda edizione". Minicu u ruossu, boss della Mafia siciliana trapiantata a Siena, sventa un furto del suo ex capo: 400 kg di cocaina purissima. Una sparatoria in cima alla Torre del Mangia durante il Palio porterà allo scoperto intrighi, furti e la tenace furbizia del commissario Carmelo LaCiurca nell'individuare mafiosi, carico di droga, banchieri corrotti, in una Siena presa dalla febbre del Palio di luglio.
La lettura è abbastanza scorrevole, anche se ci sono dei passaggi poco chiari, forse a causa delle numerose frasi in dialetto siciliano, dette dai numerosi mafiosi protagonisti delle vicende, insieme al commissario Carmelo LaCiurca, anche lui originario della stessa isola: i fatti cominciano durante il famoso palio di Siena e riguardano, tanto per cambiare uningente quantità di droga ambita da fazioni contrapposte. Sono coinvolti anche personaggi comuni che si trovano involontariamente coinvolti e che pensano di sfruttare la situazione facendo i furbi; ci sono anche colpi di scena ben studiati fino al finale che ha una struttura interessante e poco prevedibile. Lo stile, a tratti con espressioni colorite, anche per il carattere irruente del commissario, è semplice, ma privo di errori. Nel complesso è un buon giallo sulla mafia.
ettore.leandri - 13/04/2020 18:31