Il libro nasce dalla collaborazione tra psicologi e psichiatri, maturata nel tempo attraverso il confronto, il lavoro integrato e la riflessione condivisa sui casi clinici. A partire dalla pratica clinica, gli autori riflettono sulle modalità di utilizzo e sul significato degli psicofarmaci nel percorso di cura con il paziente. L'intento è quello di aumentare la comprensione del "razionale" per cui lo specialista prescrive uno o più farmaci ed esplora la componente psicologica e culturale che si accompagna, inevitabilmente, alla somministrazione. L'ampio materiale clinico esposto suggerisce che la prescrizione farmacologica non può prescindere dall'ascolto e dalla valutazione individualizzata di ciascun paziente.