Ricardo è un dinamico consulente di trent'anni, viaggia parecchio, fa sport, si diverte con gli amici ed è sempre pronto a lanciarsi in nuove sfide; così coglie anche quella che si presenta in una solida e gerarchica azienda di servizi dove ha sostenuto un colloquio e che pare possa migliorare ulteriormente le sue prospettive di carriera. Il D.G., soprannominato "il dottore", a cui lui dovrebbe fare da assistente, accetta le sue richieste, l'assunzione parte e Ricardo inizia a interfacciarsi con una realtà in cui rileva una certa omologazione, o meglio stratificazione, che cataloga il personale in funzione dell'abbigliamento e degli atteggiamenti, di norme e rituali. Ricardo è un osservatore ironico e pacifico, ma sotto il suo sguardo finiscono anche dati allarmanti che registrano un progressivo calo degli indici positivi e la crescita di quelli negativi. Mentre cerca di consigliare "il dottore" sulle strategie più valide da attuare e riceve l'incarico di realizzare un nuovo house organ, si scontra con la diffidenza dei colleghi, con le lotte tra i potenti, l'umiliazione e la prostrazione dei più deboli, gli scambi di favori, le alleanze segrete e le invidie che puntano a non riconoscere mai il merito altrui e a non favorirne la crescita. Ricardo non intende subire influenze, mutare i suoi hobby, gusti, linguaggio, pensieri e tutto ciò che compone la sua identità; come evolverà il suo percorso in azienda?
Roberto Veronesi, torinese e torinista appassionato, laurea in Scienze Politiche, Master Isvor Fiat in Comunicazione e marketing e Bocconi International Teachers Programme. Ha lavorato per grandi gruppi italiani come Unicredit, Fiat, Seat Pagine Gialle, Iren. Un percorso professionale a doppio binario nel settore della Comunicazione e del Personale, ambiti in cui ha ricoperto posizioni di vertice, osservando e scoprendo un mondo sorprendente e poco rappresentato.
Collabora attualmente con Fondazione LINKS, è docente IED (Istituto Europeo di Design) per le aree sales management e comunicazione interna. Giornalista e socio FERPI (Federazione Relazioni Pubbliche Italiana).