Nel leggere questa raccolta intitolata "Racconti del mistero e del terrore" il lettore dovrà convivere con un senso opprimente di paura, che è la vera protagonista di ogni vicenda. Il genio di Edgar Allan Poe riesce a declinarla in tutte le sue possibili accezioni: dal presagio all'ossessione, dal tormento al panico, dall'angoscia all'incubo. Questi racconti costituiscono il primo modello di letteratura del mistero e del terrore, inconsapevolmente precursori delle scoperte delle scienze che studiano la psiche umana. La sfuggente complessità della realtà che ci circonda, i misteri da risolvere per raggiungere l'essenza delle cose e lo sgomento che accompagna queste indagini rappresentano il punto di partenza dell'autore. Ma oltre il mondo del conoscibile, che è possibile esplorare grazie alle facoltà raziocinanti, esiste un universo infinito e insondabile che si trova innanzitutto dentro all'uomo, nei recessi della sua mente. Il testo contiene i seguenti racconti: I delitti della Rue Morgue; Il mistero di Marie Roget; La lettera rubata; Il gatto nero; Colloquio di Monos e Una; Discesa nel Maelstrom; L'uomo della folla; Lo scarabeo d'oro; Il cuore rivelatore.
Edgar Allan Poe è nato a Boston (USA) nel 1809 da una famiglia di attori girovaghi. Non ebbe modo di conoscerli approfonditamente poiché la madre morì quando ancora era un infante e il padre, alcolizzato, abbandonò la famiglia subito dopo la morte della moglie. Il piccolo Edgar fu quindi allevato da un ricco mercante di Richmond di nome John Allan.
Anche Edgar Allan Poe era solito deliziarsi dell'uso di alcool e gioco d'azzardo, motivo per cui John Allan lo estromise dal testamento.