"Racconti per non dormire" è una silloge di racconti brevi, undici per l'esattezza.
Undici storie tra realtà e sogno, tra vita vissuta e incubo.
Elemento comune dei racconti è senza dubbio la paura. L'orrore è mostrato come una parte dominante dell'esistenza di ciascuno di noi. Che sia questo un sentimento salvifico o meno, sta al lettore deciderlo.
Simpatica e apprezzabile lettura, questa raccolta di brevi racconti horror, anche se, forse, alcuni di essi non dovrebbero rientrare propriamente in questo genere.
A dispetto del titolo, a meno che non si tratti di un lettore facilmente impressionabile, le storie narrate non arrivano a togliere il sonno, nemmeno quelle più inquietanti e quindi meglio riuscite. In generale, caratterizzano lopera una buona qualità di scrittura e una altrettanto buona dose di fantasia, nonché una ironia di fondo che spesso, pur nella concitazione e drammaticità degli eventi, riesce a far sorridere. Tra i racconti più significativi, e secondo me più rispondenti al genere nel quale lautrice li ha inseriti, Lo sgabuzzino, 1:07 e Chi rompe paga.
Voto complessivo: tre stelle!
Racconti per non dormire
ettore.leandri - 26/11/2015 22:13
3/
5
Lopera è un insieme di 12 racconti, tutti un po surreali e, come dice il titolo, possono essere classificati con il genere noir/horror: nel complesso le storie sono interessanti, varie, ma tutte hanno un finale che strappa un sorriso, oppure ha leffetto sorpresa, caratteristica che li rende particolarmente piacevoli. Il racconto che mi è piaciuto di più è La pasticceria, forse per come vengono narrate le vicende; comunque le trame non risultano troppo paurose o sconsigliate per persone facilmente impressionabili, lopera può essere letta, secondo me, anche da adolescenti. La raccolta è abbastanza concisa, nel complesso il mio giudizio è discreto.
Laura Vargiu - 08/10/2016 18:45
ettore.leandri - 26/11/2015 22:13