Il film è un viaggio musicale con Enzo Gragnaniello nella memoria di una Napoli di "sotto", dei suoi luoghi magici, mitologici e storici (antro della Sibilla Cumana, Tempio di Mercurio, Piscina Mirabilis, Grotta di Seiano, Solfatara etc.) ma, anche un percorso nella città di "sopra", attraverso i suoi monumenti e i suoi quartieri più vivi, sempre punteggiato dalle performance realistiche e oniriche di Gragnaniello con i Sud Express che si intrecciano in siparietti con artisti partenopei (Tony Cercola, Marialuisa Santella, Enzo Moscato, Riccardo Veno, Franco Del Prete, James Senese) e con l'apporto di immagini cinematografiche di repertorio di una Napoli del dopo guerra e degli anni settanta. Una sorta di musicarello su presente e passato con un taglio leggero che infonde emozioni musicali e visive con il proposito di regalare allo spettatore scorci sulla bellezza e sulle vitalità nostrane ormai offuscate da continue rappresentazioni mediatiche sul degrado umano e territoriale