Lo studio evidenzia come il mancato incontro tra domanda e offerta di lavoro generi disoccupazione, precariato, povertà e posizioni scoperte, penalizzando soprattutto i giovani che sempre di più scelgono di andare all'estero. Allo stesso tempo, le imprese dichiarano di avere difficoltà a rispondere ai loro fabbisogni occupazionali. L'obiettivo prioritario del nostro Paese deve essere, quindi, quello di trattenere in Italia forza di lavoro e di far coincidere la domanda con l'offerta.