Chiusa in una sola giornata e nello spazio di uno studio legale di New York, l'azione drammatica del film racconta la crisi di George Simon, avvocato ebreo di origine proletaria, che al culmine del successo deve affrontare una serie di sgradevoli problemi familiari e professionali. Scritto dal commediografo Elmer Rice, che adattò il suo dramma "L'avvocato", "Ritorno alla vita" costituisce uno dei migliori film di William Wyler per lo spiccio ritmo narrativo, il sapiente uso dello spazio chiuso attraversato da fluidi movimenti della cinepresa, la direzione degli attori e l'orchestrazione di figure e figurine di contorno, la coraggiosa finezza allusiva dei riferimenti di contesto sociale: il clima politico della Depressione, l'antisemitismo, il comunismo