Dal 1991, anno in cui è stato pubblicato nella collana Astrea con immediata risonanza nazionale e poi internazionale, Ritratto a tinte forti è diventato un testo imprescindibile per chiunque voglia approfondire il discorso sulla prostituzione, al di là dei pregiudizi. Il destino di Carla Corso nasce dalla rivolta verso un padre autoritario, dal rifiuto verso una vita limitata, dalla passione per la libertà inseguita a ogni costo: amante del rischio, ricca di coraggio e ironia, sceglie con lucidità di mettersi sulla strada. "Ti metti in vendita perché hai bisogno di denaro", dichiara Carla, aggiungendo a nome del Comitato per i diritti civili delle prostitute: "avremmo dovuto investirci del ruolo delle disgraziate costrette a prostituirsi. Il fatto che andavamo a dire: 'Lo faccio per scelta, voglio poterlo fare ancora', ha suscitato l'inferno".