Sulla strada un uomo e un bambino procedono dietro a un carrello e dentro "una notte più buia del buio e un giorno più grigio di quello passato". Una pioggia radioattiva ha spento i colori del mondo, una guerra o forse un'apocalisse nucleare ha terminato la natura e le sue creature: gli alberi cadono, gli uccelli hanno perso l'intenzione del volo, il mare ha esaurito il blu, gli uomini non sognano più e si nutrono di uomini e crudeltà . Dal passato verso un futuro che non si vede si muovono un padre e un figlio, resistendo alle intemperie e agli assalti dei disperati con due colpi in canna e il fuoco dell'amore. In viaggio verso sud, il genitore racconta al bambino la sua vita a colori, piena di musica e della dolcezza bionda di sua madre, inghiottita dalla notte e dalla paura di sopravvivere. Lungo la strada il ragazzo esplorerà la propria umanità , imparando la conoscenza del bene e del male.
Ottima trasposizione del libro omonimo di McCarthy. Un grande Viggo Mortensen nei panni di un padre che con grande coraggio affronta un mondo distrutto, proteggendo il figlio in un viaggio colmo di avversità. Bello, coinvolgente, e per una volta un film che non ci fa rimpiangere il romanzo.
Vito Santoro - 11/10/2013 10:36