Dalle macerie della Berlino del 1945 affiora il profilo di una nuova epoca, la nostra, dove non rimarranno che "criminali o monaci". Lette oggi, a distanza di quasi cinquant'anni dalla loro prima apparizione, queste prose narrative di Benn appaiono come il solitario esempio di uno dei grandi sogni della letteratura del Novecento: la prosa assoluta, una prosa che racconta senza nessi causali, come puro succedersi di epifanie e irrisioni.