¿I tre racconti qui presentati (`Rosa Alchemica¿, `Le tavole della Legge¿ e `L¿adorazione dei Magi¿) si nutrono d¿umori simbolisti e decadenti, e sono un tipico prodotto della fin de siècle, per quel loro giocare con estasi cristiane e peccaminose devozioni alla bellezza pagana, con arte e magia, con vaghe penombre e fumi d¿incenso, cappelle goticheggianti e stanze nascoste da arazzi pieni del blu e del bronzo dei pavoni; e per lo stile suggestivo ed evasivo che preferisce i simboli ai personaggi, le allegorie ai fatti, i segreti sussurrati alle cose dette a voce chiara. E però quelle linfe estetizzanti Yeats le distilla sapientemente, ricavandone una raffinata quintessenza; e le passa attraverso il filtro della serietà pateriana ¿ Pater compone, per dirla con il Praz, «la tendenza decadente nelle linee d¿un classicismo ascetico» ¿, e del gusto preraffaellita, più schivo e pudico, d¿una sensualità più esangue e repressa.¿ (Dalla Postfazione di Renato Oliva)