Il libro "Sas biddas" nasce dall'idea dell'autore di descrivere a suo modo, con 377 ottavine quanti sono i paesi e le città della Sardegna, partendo dal suo piccolo centro (Tula) ed estebdendosi per tutto il territorio e da una estremità all'altra dell'isola. Ovviamente la lingua utilizzata è quella sarda e più precisamente la variante logudorese-tulese.