Nell'ultima parte della sua vita Guénon si ritirò al Cairo, come convertito all'Islam. Quanto egli ha scritto su questa tradizione assume perciò nella sua opera un significato peculiare. E tanto più quanto ha scritto sul Sufismo che per Guénon è il cuore esoterico dell'Islam. Del tutto opposta nel modo di manifestarsi, ma orientata verso le stesse verità iniziatiche, la tradizione cinese, di cui qui si esamina la polarità Taoismo-Confucianesimo. Questi testi redatti fra gli anni Trenta e la morte dell'autore, ma raccolti in volume solo nel 1973, ci permettono di accedere ad alcune elaborazioni fra le meno conosciute e le più significative di Guénon.
Questo libro raccoglie diversi articoli e recensioni scritti da Guénon sull'esoterismo islamico ed il Taoismo. Per quanto riguarda il primo, Guénon espone il significato simbolico della scorza e del nocciolo come rappresentazione della forma essoterica e del nucleo esoterico di una tradizione. Fra le altre cose, tratta anche dell'alfabeto arabo, dell'angeologia e della chirologia. Per quanto riguarda il Taoismo, ce lo presenta come la controparte esoterica del Confucianesimo, che invece era rivolto più verso gli affari esteriori.
filippoleonardi - 31/05/2013 22:09