Pur basato sull'esperienza scientifica e didattica trentennale di uno storico dell'età moderna, il libro cerca di rivolgersi a un'utenza molto più ampia, che comprenda tutte le discipline umanistiche e delle scienze sociali. Proprio per questo, a differenza della classica opera di Umberto Eco (oggi resa peraltro obsoleta dall'evoluzione del sistema universitario, che ha individuato non più uno, ma tre livelli diversi di laurea), il manuale rinuncia a fornire indicazioni sull'elaborazione delle ricerche sottese alle diverse dissertazioni di laurea e parte invece dal dato che qualsiasi ricerca nell'ambito delle scienze dell'uomo, comunque strutturata, ha come prodotto finale la comunicazione dei propri risultati mediante un testo scritto. Proprio l'elaborazione di tale testo pone spesso fastidiosi problemi ai candidati e costringe i docenti a perder tempo in indicazioni che possono essere date una volta per tutte. "Scrivere tesi" vorrebbe rappresentare un aiuto per gli uni e per gli altri.