Un architetto mancato ideatore di videogiochi, Sebastiano Fiume, in vacanza con gli amici, viene catturato e tenuto prigioniero in un posto insolito. Il protagonista si rende conto che insieme a lui sono rinchiuse altre persone, in particolare Ada, una ragazza scaltra, selvaggia ed indomita con cui riesce a trovare una via di fuga. Una fuga che può essere da qualcosa o verso qualcosa: quando l'arrivo coincide con la partenza scaturisce quella magia che solo la musica è in grado di manifestare. È quanto accade a Sebastiano, sempre sospeso tra fantasia e realtà, smania di conoscenza e di oblio, fine e principio. Inoltre tra Sebastiano e Ada si instaura un binomio esplosivo di comicità ed alchimia che rende piacevole la storia ed il loro rapporto pungente e scherzoso offre una lettura scorrevole e accattivante in cui la fantarealtà con una spruzzata di spiccata napoletanità si mescola a musica e scienza.