Kyoko è una donna dalla fluente chioma dorata che cammina tra vortici di misteriosi filamenti vulcanici dai riflessi dorati ai piedi del monte Senjo. Un uomo misterioso che le appare davanti improvvisamente la guida fino a Kiyogami, un villaggio sperduto dove tutto brilla grazie ai riflessi dorati dei "capelli celestiali", che secondo gli abitanti, adepti di un culto misterioso, donano potenti poteri psichici e un senso di gioia indescrivibile. Da questo momento una serie di eventi spaventosi e inspiegabili stravolge la vita della donna e del villaggio. Sensor racconta una storia elegantemente inquietante e onirica, che presenta alcuni dei temi spesso ricorrenti nelle opere di Junji Ito, come la figura della donna perseguitata, la pazzia di sette demoniache e un travolgente e inspiegabile orrore cosmico. Grazie alle sue abilità artistiche il Sensei Ito ha saputo fondere elementi fantastici e naturali. Gli stessi "capelli celestiali" venerati dagli abitanti di Kiyogami non sono nient'altro che i Capelli di lava della Dea Pele, generati a causa del raro fenomeno vulcanico osservato dopo l'eruzione del vulcano Kilauea nelle Hawaii.
La mente dietro i manga horror più inquietanti è Junji It?, nato nel 1963 a Nakatsugawa, nella prefettura di Gifu, in Giappone.
La sua carriera ha avuto inizio negli anni '80, quando ha proposto il racconto Tomie a una rivista horror. Questa storia, incentrata su una giovane donna immortale capace di suscitare ossessioni letali, è stata il trampolino di lancio per la sua carriera e gli ha permesso di vincere