Il presente scritto costituiva, in origine, l'ultimo capitolo di Eptalogo (2020), un saggio filosofico dedicato al tema dell'autodistruzione del genere umano. Dismesso l'abito filosofico, esso svolge in forma letteraria alcuni degli aspetti analizzati nei 203 paragrafi precedenti (nichilismo, consumismo, capitalismo selvaggio, chiacchiera mediatica, sovrappopolazione, crisi ecologica, ragion di Stato, guerre ecc.). Il botto finale non è quello di un brindisi alle umane sorti e progressive.