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Si sta facendo sempre più tardi. Romanzo in forma di lettere

Antonio Tabucchi
pubblicato da Feltrinelli

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Disponibile in 2-3 giorni. la disponibilità è espressa in giorni lavorativi e fa riferimento ad un singolo pezzo
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Con questo romanzo epistolare Tabucchi rinnova un'illustre tradizione narrativa seppure infrangendone i codici e pervertendone il genere. A poco a poco, infatti, ci accorgiamo che qualcosa "non torna" in tutte queste missive: il paesaggio sembra slittare sotto i nostri occhi, i destinatari sembrano sbagliati, i mittenti scomparsi e i tempi capovolti, come se il prima e il dopo si scambiassero di posto e le lettere fossero in anticipo o in ritardo sullo stesso messaggio che recano con sé. L'insieme è uno straordinario percorso tra le passioni umane dove l'amore è l'illusorio punto centrale che in realtà è il punto di fuga che ci conduce verso le zone più oscure dell'animo, laddove la geometria delle passioni si trasforma in un incerto e misterioso territorio di impossibile misurazione. Ora con tenerezza, ora con sensualità, nostalgia, rimpianto, ferocia o delirio diciassette personaggi maschili attraverso diciassette lettere ad altrettante figure femminili, tessono i fili di un'insolita trama narrativa fatta di cerchi concentrici che paiono allargarsi nel nulla, povere voci monologanti avide di una risposta che non potrà mai venire. Ad esse risponde infine, raccogliendo le diverse vicende in un polifonico romanzo epistolare, una voce femminile distante e implacabile, e allo stesso tempo colma di pena per loro.

Dettagli down

Generi Romanzi e Letterature » Romanzi italiani

Editore Feltrinelli

Collana I narratori

Formato Libro

Pubblicato 01/01/2001

Pagine 232

Lingua Italiano

Isbn o codice id 9788807015908

5 recensioni dei lettori  media voto 3  su  5
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Si sta facendo sempre più tardi. Romanzo in forma di lettere

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voto 4 su 5 e' un libro di quelli che ti restano dentro, come quelli che hanno sempre qualcosa da dire e non la smettono mai.bello il genere epistolare -tra vita e finzione- che accomuna i vari stili di scrittura, ognuno pensato in accordo a chi parla/scrive; delicato perche' le missive restano senza risposta, in un'attesa eterna ancestrale atemporale:gli amati e le amate a cui le lettere sono indirizzate non hanno voce e forse non hanno corpo, la loro Presenza non si concede che per la loro Assenza.E tutto resta immobile, sospeso, tutto il romanzo come tutta la vita.Di sapiente velata bellezza la chiusa che riprende simbolicamente un classico:il mito di Arianna.
Si sta facendo sempre più tardi. Romanzo in forma di lettere

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voto 3 su 5 Il ritmo è lento, sommesso, imbastito su poche corde e pochi strumenti. A tratti struggente, a tratti freddo, sempre malinconico. Ogni riga sembra sospesa sul filo della memoria. Come se pure il presente si diluisse in un qualcosa che non è vissuto fino in fondo, ma subito sottratto, perso. ...''La foglia cade Nel vento di ottobre ondeggiando leggera Pesante è il tempo di un’estate passata lontano''... E la musica ricorre spesso in questo libro, con il riferimento chiaro ad alcuni musicisti e ai loro pezzi (Ravel, Villa-Lobos, Puccini…) quasi come se le righe volessero guidarci e imprimere un ritmo preciso alla nostra lettura. Lettura, quindi, non possibile se frettolosa e distratta. Il libro non mi è dispiaciuto, ma neppure mi ha folgorato, vi strovo una strana dipendenza da una raccolta -quella sì immortale- di Calvino: ''Gli amori difficili''. E’ come se Tabucchi ne fosse legato, alla ricerca di un simile viaggio affascinante tra le occasioni perdute, il ricordo, la memoria.
Si sta facendo sempre più tardi. Romanzo in forma di lettere

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voto 1 su 5 Piatto, troppo piatto, non sicuramente il miglior libro di Antonio Tabucchi. Mia cara....riscriviamo tutto.
Si sta facendo sempre più tardi. Romanzo in forma di lettere

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voto 4 su 5 Credo si tratti di un romanzo, epistolare tuttavia, che inscena molto da vicino la sensazione attuale di frammentazione dell'esistenza, e soprattutto dei sentimenti. Senza dubbio per me, che non sono mai stata una appassionata di Tabucchi, si è trattata di una vera rivelazione da parte di un autore che consideravo meno in grado di saper cogliere lo stato della sensibilità odierna. Gli accenni talvolta oserei dire sconci fanno parte di questa sensibilità triviale che ormai caratterizza il momento sociale e culturale, dove non c'è più rispetto di nulla, del dolore, del sangue, dove viene alimentata la curiosità morbosa di spettatori passivi che si alimentano di tutto tranne che di buoni libri.
Si sta facendo sempre più tardi. Romanzo in forma di lettere

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voto 2 su 5 E'il primo libro che leggo di Tabucchi e,devo dire,non mi ha entusiasmato. Lo stile è alquanto dimesso,la capacità comunicativa (sentimenti ed emozioni)è praticamente annullata dall'enfasi di discorsi spesso monotoni e fini a se stessi. La narrazione degli eventi non appare fluida;direi che è piuttosto insudiciata da descrizioni inutili. Tuttavia,qua e là ho notato qualche pagina degna d'interesse e non proprio da buttare via. Sarebbe ingiusto non leggere più un autore,basandosi esclusivamente su un'opera che non si è apprezzata. Credo che leggerò magari Sostiene Pereira e poi saprò dire meglio. Milena.

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