Tokyo, oggi. Kiyose, la giovane donna che racconta la storia in prima persona, viene a sapere che Takashi, un suo caro amico bisessuale con il quale aveva avuto una relazione, è sieropositivo. La notizia sconvolge il piccolo cerchio di amici di cui fanno parte anche Mimi, l'attuale compagna di Takashi, e Hideo, un giovane gay che a sua volta ne era stato l'amante. Hideo e Kiyose si convincono a fare il test, il cui esito si saprà non prima di due settimane. Per sfuggire all'intollerabile attesa, gli amici decidono di realizzare un vecchio sogno: visitare insieme l'Egitto. Il viaggio, intenso e a tratti rarefatto, prevede come ultima tappa Roma, che riserva loro l'incanto degli attimi che si sanno irripetibili.
Come tutti sanno, Banana Yoshimoto riesce a descrivere in un modo tutto suo i luoghi e i suoi personaggi... ho letto un bel po' di libri di Banana, e vorrei riuscire a leggerli tutti. Questo va sicuramente tra i più belli... mai però come Kitchen.
Sly
Anonimo - 03/11/2005 11:26
5/
5
Indiscutibilmente bellissimo e profondo! E' uno dei migliori libri scritti da Banana....ed io li ho letti tutti!!! :)
Sly
Anonimo - 01/10/2004 21:01
3/
5
Leggendo questo libro si può capire indirettamente quanto sia difficile confortare una persona che sta morendo.
E Banana Yoshimoto,con la sua solita leggerezza,sorvola il tema della morte creando,in chi legge il libro,ciò che qualsiasi personaggio della storia prova in quei momenti.
Tre amici,un malato terminale,un amica conosciuta durante il viaggio,le incantevoli valli dEgitto visti con gli occhi di una persona che le potrà vedere per lultima volta:è essenzialmente questa la trama del libro che consiglio ad ogni persona per riuscire a guardarsi dentro e a capire che ogni singolo momento della vita, va vissuto fino alla fine.
Anonimo - 24/09/2007 17:29
Anonimo - 03/11/2005 11:26
Anonimo - 01/10/2004 21:01