Il greco Ugo, operatore turistico, viene accusato di aver stretto contatti con un presunto terrorista, insieme al quale sarebbe stato visto in un modesto bar di provincia, poco di prima della morte di quest'ultimo. Confessatosi innocente, Ugo viene affidato a due poliziotti per essere accompagnato a Roma, dove lo attende un severo interrogatorio. Nel viaggio durante il quale mettono in luce due personalità contrastanti conosce più approfonditamente i suoi carcerieri: uno brutale e disumano e l'altro fragile e compassionevole.