Stiamo assistendo di questi tempi ad una rivoluzione del modo di creare organizzazioni. Di contro al 'pensare organizzativo', fatto di interdipendenze, gerarchie, ruoli, che creano una struttura fortemente verticale, si vanno diffondendo nuovi saperi che segnano la maggiore indipendenza degli individui e dei gruppi. Lo scopo di questo processo è quello di porre al centro di ogni organizzazione l'uomo, il suo valore, la sua capacità produttiva in relazione agli altri.