La sociologia clinica si occupa di situazioni problematiche non tanto nelle loro eventuali dimensioni macro-sociali bensì in quelle micro-, verosimilmente gestibili con appropriati interventi da parte degli stessi attori sociali ivi coinvolti. In questo senso si chiama "clinica": in analogia alla dimensione clinica nella medicina e nella psicologia. Come si può facilmente immaginare, questo tipo di approccio suscita numerosi problemi epistemologici e pratici, molti dei quali sono affrontati espressamente nei saggi raccolti in questo volume: non a caso infatti il saggio di apertura è per l'appunto intitolato "La sociologia clinica come sapere rigoroso e come pratica sociale". Naturale appare quindi la necessità di un confronto, su questi temi, tra il punto di vista di sociologi universitari e quello di coloro che nella loro pratica professionale si trovano a impattare quotidianamente con quei problemi di disagio vissuto da concrete collettività sociali. Problemi di cui nei saggi qui presentati si offre un ampio panorama.