Davanti al palazzo di Teseo, duca di Atene, si estende una vasta foresta ricca di selvaggina, dove all'alba il capocaccia libera i cani al suono del corno. Di notte, però, la foresta si popola di minuscoli spiritelli, elfi, folletti e fate, che al seguito dei loro padroni danno luogo a danze, canti e giochi e osservano quel che accade ai mortali. E' il regno incantato di re Oberon e della regina Titania che, circondati ognuno dalla propria corte, governano le creature della foresta. Essi desiderano mantenere l'armonia e cercano di por riparo all'infelicità che i mortali si procurano a causa della loro insensatezza. Ma anche loro, a volte, litigano, portando scompiglio nella foresta. Come in quella notte in cui le vicende del mondo umano si intrecciarono ai prodigi del mondo incantato.
Balletto ispirato all'omonima commedia di Shakespeare. Coreografia di George Balanchine. Musica di Felix Mendelssohn-Bartholdy.