Si scrive solo quando si è soli, solo quando ci si sente soli, solo quando c'è dolore e una musa ispiratrice, tutto il resto è esercizio di stile. Da queste verità assolute nasce Carlo Sperati, pseudonimo scherzoso e cinematografico di Antonello Cossu, insegnante precario e presunto poeta disorganico, stagionale e insubordinato. Alla tecnica e al metodo, nonché alla vita.