Nella Londra di fine Ottocento, uomini, vampiri e licantropi hanno imparato a convivere, ma questo non rende più facile la vita alla giovane Alexia Tarabotti. Infatti non ha un'anima (un bello svantaggio per una zitella in cerca di marito); suo padre è morto e, per aggiungere sfortuna alla sfortuna, era pure di origine italiana! Quando un vampiro l'aggredisce e lei lo uccide con il suo inseparabile parasole, le cose sembrano precipitare: la regina Vittoria in persona manda l'inquietante Lord Maccon (un lupo mannaro volgare e trasandato) a svolgere le indagini. Ma c'è dell'altro: la popolazione di vampiri di Londra inizia a essere misteriosamente decimata, e tutti sembrano ritenere Alexia colpevole. Chi vuole incastrarla? Riuscirà la ragazza a sfruttare a proprio vantaggio l'invulnerabilità ai poteri soprannaturali derivante dalla sua condizione di soulless, cioè di senz'anima? O i suoi guai non sono ancora finiti? Fondendo letteratura vittoriana, gotica e steampunk, Gail Carriger ha dato vita a un romanzo sempre in bilico tra ironia e suspense, ambientato in una Londra che non è mai stata così divertente e dove, nonostante tutto, è immancabile l'appuntamento per il tè delle cinque.
DIVERTENTE ma Comunque abbastanza avventuroso, e anche un po' romantico e piccante. Meglio dei vari twilight più commerciali, ho appena acquistato anche il secondo capitolo!
Soulless. Il protettorato del parasole. Vol. 1
Anonimo - 17/11/2011 13:44
4/
5
Molto divertente! L'atmosfera vittoriana è intrigante. belli i personaggi un pò minori: uno si tutti il vampiro Lord Akeldama
Soulless. Il protettorato del parasole. Vol. 1
Anonimo - 11/11/2011 10:22
5/
5
Stupendo! ora aspettiamo il 2° captiolo e il 3°
Soulless. Il protettorato del parasole. Vol. 1
Anonimo - 29/03/2011 16:46
4/
5
"Soulless" è il primo libro di una serie che ha davvero dell'incredibile perché racchiude in sé un romanzo storico con la presenza di creature soprannaturali (vampiri, lupi mannari, fantasmi etc. etc.), mistero, romance e steampunk sconfinando nell'ucronia. L'autrice è riuscita ad amalgamare il tutto con grande destrezza.
La storia, narrata in terza persona, è ambientata in Inghilterra in epoca vittoriana e la protagonista é Alexia Tarabotti, una zitella di origini italiane (l'autrice tende a sottolineare un po' troppo spesso questa sua caratteristica) con la piccola particolarità di essere nata senza anima.
Sarà difficile non provare una forte simpatia per Alexia perché è una donna educata, intelligente, spiritosa, indipendente, sicura di sé, pratica e colta. Fisicamente non rispetta i canoni della tipica bellezza inglese però ha il suo fascino.
Lord Maccon è un lupo mannaro Alfa: rude, ricco, potente, scorbutico, maleducato ma anche seducente e poco incline a comportarsi come si conviene.
Anche i personaggi secondari hanno qualcosa che non li fa passare inosservati: lo stravagante vampiro Lord Akeldama, il professor Lyall - braccio destro di Lord Maccon - , e Ivy, la migliore amica di Alexia, con la sua passione sfrenata per i cappellini orrendi (anche in questo caso l'autrice lo menziona spesso).
Il risvolto romantico che apprezzeranno le persone come me, nasce sul tipico sentimento di reciproca antipatia (almeno è quello che pensano i due protagonisti all'inizio) invece si rivela una forte attrazione che potrebbe trasformarsi in qualcosa di più serio e duraturo. Dunque immaginate i continui battibecchi tra i due.
Stranamente la componente sessuale è molto contenuta anche in quello che avrebbe dovuto essere il momento clou tra i due protagonisti viene descritto senza fronzoli (non che la cosa mi dispiaccia). Invece, ho notato la meticolosa attenzione per i cibi, costumi e gli ambienti dell'epoca (non dimentichiamo che l'autrice ha dedicato numerosi anni allo studio della storia).
Per quel che riguarda il mistero da risolvere ha un suo fascino e una particolarità che ti coinvolgono e t'intrigano tanto quanto le vicende personali di Alexia.
La descrizione dell'organizzazione della società vittoriana (rapporti umani e soprannaturali) che ne ha fatto l'autrice, l'ho trovata originale, affascinante e credibile.
Insomma, una lettura piacevole e divertente. Adatto agli amanti di Jane Austen (questo romanzo la ricorda per certi aspetti) ma che apprezzano anche vampiri e Co.
Anonimo - 30/05/2012 09:52
Anonimo - 17/11/2011 13:44
Anonimo - 11/11/2011 10:22
Anonimo - 29/03/2011 16:46