Ha contrabbandato prostitute in un convento per salvarle dalla strada. Ha parlato all'Onu come autorità in materia di traffico delle donne. Si è fatta largo attraverso un posto di blocco di soldati keniani "corrompendoli" con rosari benedetti dal Papa. Ha collaborato con le forze di polizia italiane per salvare decine di giovani rapite e vendute. Dalla via Salaria a Roma al quartiere a luci rosse di Amsterdam, si è inoltrata nei luoghi più sordidi del mercato di corpi. Oggi suor Eugenia lancia un appello rivolto non solo alle donne: ribelliamoci, riprendiamoci una dignità calpestata dagli scandali, dalla volgarità dei media, dal traffico di esseri umani. La nostra società si sta impoverendo di giorno in giorno: salviamola, e salviamoci.