Dal XVII al XIX secolo sono i Borghese i principali latifondisti nel circondario di Roma, e ai Borghese appartiene la tenuta di Marcellina, distesa sui resti della potente e oscura abbazia benedettina di Santa Maria in Monte Dominici. Le testimonianze ottocentesche immortalano la progressiva corruzione della struttura monastica - adibita a fattoria - registrano restauri, dati inventariali e la scoperta di un prezioso ciclo a fresco d'epoca medioevale. Il tutto in un contesto vividamente restituito dal materiale d'archivio, che traccia i lineamenti di una fase suggestiva della storia italiana, al crinale tra una società agricola dominata dal brigantaggio, dalla miseria, da istituti fondiari di retaggio feudale, e le nuove istituzioni dell'Italia unita.