Scritto con uno stile colloquiale e brillante, questo volume non è una storia tecnica della matematica. L'intento dell'autore è quello di ricondurre alla matematica - tra le manifestazioni più tipiche e tra gli strumenti più preziosi della civiltà umana - quei lettori che ne sono stati allontanati da un insegnamento scolastico arido e tedioso, codificato in formule fossilizzate e ormai prive di vita. Percorrendo l'intera storia della civiltà occidentale, Kline sceglie alcuni temi significativi per mettere in luce i legami tra matematica e forze sociali, politiche, artistiche, culturali, religiose, etiche, economiche. La matematica e i suoi problemi - dalla concezione di un ordine ideale dell'universo, propria della tradizione platonico-pitagorica, all'attuale visione di un universo "disordinato", cui le scienze statistiche impongono un ordine di tipo laico - sono illuminati dal loro interno, nelle loro motivazioni, nel loro divenire, e si ritrasformano prodigiosamente in quell'organismo vivo di cui spesso gli studenti non riescono a ricostruire il funzionamento.