Elena e Lila, le due amiche la cui storia i lettori hanno imparato a conoscere attraverso L'amica geniale e Storia del nuovo cognome, sono diventate donne. Lo sono diventate molto presto: Lila si è sposata a sedici anni, ha un figlio piccolo, ha lasciato il marito e l'agiatezza, lavora come operaia in condizioni durissime; Elena è andata via dal rione, ha studiato alla Normale di Pisa e ha pubblicato un romanzo di successo che le ha aperto le porte di un mondo benestante e colto. Ambedue hanno provato a forzare le barriere che le volevano chiuse in un destino di miseria, ignoranza e sottomissione. Ora navigano, con i ritmi travolgenti a cui Elena Ferrante ci ha abituati, nel grande mare aperto degli anni Settanta, uno scenario di speranze e incertezze, di tensioni e sfide fino ad allora impensabili, sempre unite da un legame fortissimo, ambivalente, a volte sotterraneo a volte riemergente in esplosioni violente o in incontri che aprono prospettive inattese.
Storia di chi fugge e di chi resta. L'amica geniale. Vol. 3
librisenzagloria - 28/03/2018 21:52
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Che Lenù, la nostra narratrice, fosse meno importante di Lila, ce lo ricorda la vera Elena (Ferrante) nella primissima pagina di Storia di chi fugge e di chi resta, il seguito di Storia del nuovo cognome, terzo volume della saga iniziata con L'amica geniale. Difatti nell'indice dei personaggi la famiglia di Lila viene prima di quella di Lenù. A maggior ragione farci aspettare circa 100 pagine per farci rivedere la bella, cattiva, arrogante, incorreggibile, imprevedibile Lila è una autentica tortura. Tutta la parte che viene prima non avrebbe guastato in un volume unico dove il successo di Lenù sarebbe stato una dovuta tappa per far riprendere fiato al lettore. Eppure, data la ripartizione dell'opera in quattro volumi, queste pagine introduttive (100 pagine!) risultano solo un frustrante rallentamento verso ciò che ci interessa davvero: Lila!
Storia di chi fugge e di chi resta. L'amica geniale. Vol. 3
Nunzia Chiuchiolo - 18/06/2014 11:18
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E niente, cerchiamo la Ferrante e picchiamola! Ma come si fa a finire una trilogia così??? Ma sei pazza subito! Una comincia il primo libro, pensa adesso vado avanti, vedrai che il cerchio si chiude e poi passi nel secondo e resti appesa e poi finisci il terzo e capisci che non sè chiuso niente!!!! Allora, o scrivi un altro libro, e peró diventa una quadrilogia e `sta cosa non esiste;o mi chiudi il cerchio, cara la mia sig.ra Ferrante!!!!!
Ma che modo è???
Per carità, pure il terzo libro vola; per carità, tante cose da leggere, da scoprire, da amare, da odiare;
per carità ma NON si può, e sottolineo NON, finire così
Io ora devo sapere.
Bello, peró eh, bello. Finisce bene, mi piace, diciamo che è un happy end ma può essere che sia così banale la fine??? Può essere che una scrittrice così arguta, così interessante, così pulita nella scrittura decida di finire una trilogia con il trionfo dellamore come i più infimi Harmony?! Ma io non ci credo, io non ci voglio credere.
Uscendo dal loop della fine devo dire che anche questo terzo libro è davvero ben scritto, qui siamo alla fine degli anni 60, inizio e metà 70 quindi: terrorismo, brigate rosse, lotte sociali. Il tutto vissuto di traverso dalle protagoniste. La solita fastidiosa Lila (personaggio odioso, posso finalmente dire dopo 3 libri) che, però, in questo terzo sfuma, quasi scompare e lascia finalmente la scena alla vera amica geniale: Lenù. È lei che si riscatta dal rione, che prende una laurea, che cambia città, che fa un buon matrimonio, che un po delude nelle scelte di vita ma che alla fine trionfa con lamore! Gli uomini anche qui figure marginali, di contorno, visti con gli occhi delle protagoniste, mai in prima persona, mai autonomi. Le ambientazioni variano: da Napoli si passa a Pisa e poi Milano e poi Firenze. I personaggi si moltiplicano con un unico punto fermo: il rione. Bello. Tutto bello. E bravi. Tutti bravi: brava Lenù a riscattarsi, brava Lila a sfumarsi, brava la Ferrante a scrivere, bravi tutti ma ora la domanda è una ed una soltanto: io come faccio a rimanere su quellaereo???
librisenzagloria - 28/03/2018 21:52
Nunzia Chiuchiolo - 18/06/2014 11:18