Quale ruolo ha la tradizione nella moderna Asia del Sud? Quali effetti ha avuto il colonialismo del XIX secolo sul nazionalismo di quelle regioni? Perché lì la religione assume tratti così politici? Accostando elementi fattuali a un approccio critico, questo breve ma autorevole saggio prende in considerazione un'area che si estende dall'Oceano Indiano fino alle montagne dell'Himalaya (non solo l'India dunque, ma anche Nepal, Pakistan, Bangladesh e Sri Lanka). Sono 5000 anni di storia, dai primi colonizzatori della preistoria ai conflitti tra Tigri e Tamil e alle recenti migrazioni, ma con una particolare attenzione rivolta agli ultimi 200 anni. Il volume non segue il modello di narrazione politico/storica classica, ma sviluppa un discorso sulle trasformazioni sociali del subcontinente introducendo al contempo importanti temi analitici - un approccio che i manuali tradizionali non forniscono molto utili per contestualizzare la narrazione.