Sicilia, estate 1980. Da una radio la musica di Franco Battiato si mischia al frinire delle cicale e allo spumare delle onde tra Scilla e Cariddi. Due ragazzi sono sdraiati all'ombra di un pino marittimo in un agrumeto sulle sponde del mare. Il sole sopra di loro, gli aghi di pino sotto la pelle. Ma l'unico movimento è quello del vento. "Stranizza" è la storia di due ragazzi che si sono innamorati una mattina di giugno. Che hanno vissuto un'estate insieme e che hanno sognato che una stagione potesse diventare una vita. Ispirata ai fatti reali del delitto di Giarre, una storia che parla d'amore e dell'odio cieco e immotivato che nasce dal pregiudizio.
Stranizza è un romanzo stupendo che mi ha catturato dalla prima pagina e che ho divorato in un pomeriggio. È basato su un fatto realmente accaduto negli anni 80 che non conoscevo, ma che ha segnato una svolta importante nei diritti lgbt in Italia. Recentemente è uscito anche il film di Giuseppe Fiorello, ma il libro di Valerio la Martire è molto molto più bello. Consigliato, da leggere!
giulio.cok - 22/05/2023 18:03