È un poesia dal gusto ricercato quella di Sulla Strada Bianca*, un versificare ben equilibrato, una silloge che lascia trasparire la cura e l'amore per la scrittura. È una poesia che esprime in maniera inequivocabile un forte appello alla vita.* Queste poesie si configurano spesso come brandelli di pensieri, mantengono una estrema spontaneità, che però nasconde una ben precisa progettualità dello scrivere: all'interno di una scansione temporale legata non tanto al susseguirsi dei giorni, quanto piuttosto all'ininterrotto evolversi della coscienza e dell'Io, la profonda delicatezza con cui è capace di descrivere i vari momenti di vita permette all'autore di affrontare temi e riflessioni non facili, riuscendo di volta in volta a conciliare dualismi e contrapposizioni, intimità personali e condivisioni universali.
Nato a Fano il 6 Dicembre 1979, Federico Costantini propone uno stile di poesia che si ispira alla natura e ai quesiti esistenziali dell'essere umano. Laureato in "Lingue Straniere" alla Facoltà di Urbino "Carlo Bo", svolge la professione di traduttore e interprete. L'erudizione classica e la conoscenza di varie lingue straniere sono la base di un vasto campo di indagine umanistica. Le sue poesie indagano la natura e accompagnano l'uomo a Dio oltre la sua condizione terrena.