Alice cresce nell¿amore e nel caos di una famiglia `diversa¿. Il suo sogno di bambina è diventare pittrice. Col tempo il sogno di Alice si trasformain rabbia, che riversa per lo più su se stessa, sul suo corpo con l¿alcool, l¿anoressia, picchiandosi e infliggendosi tagli sempre più profondi.Arriva il primo di una lunga serie di ricoveri in reparti psichiatrici.Alice si ritrova in un micro-mondo a forma di corridoio: è all¿inferno. Lungo il corridoio, le porte, e per ogni porta una persona, un matto. Tutti, per un motivo o per l¿altro, legati mani e piedi al letto. Ma Alice sa sempre liberarsi dalle fascette che stringono polsi e caviglie. Vuole fuggire, magari solo per un¿ora, ci prova e ci riesce.Tanto, per rientrare basta suonare il campanello. C¿è da ridere, c¿è da piangere e c¿è da pensare. Chi è il matto in questa storia?