Questo romanzo d'esordio dissacrante, feroce, scandaloso e divertentissimo di Matias Faldbakken è stato un successo travolgente e ha acceso un incendiario dibattito nei paesi in cui è stato pubblicato. E in effetti gli ingredienti di queste pagine costituiscono una miscela altamente esplosiva. Siamo su un set cinematografico e si sta girando la scena culminante di un film porno intitolato "The Cocka Hola Company". Le complesse evoluzioni ginniche a cui è costretto finiscono per confondere Tiptop, uno degli attori, al punto che - senza volerlo - infrange una delle regole bronzee della pornografia e mischia nella stessa scena atti eterosessuali e omosessuali con un altro attore, Casco. I due lavorano per una casa cinematografica (la Desirevolution) che è la creatura di Hans (padre di Casco) e del suo più giovane compare Simpel, che nutrono un odio invincibile verso la società e i suoi valori. Quello pornografico non è che uno dei tanti progetti di Desirevolution e fondamentalmente serve per finanziare altre azioni più filosofiche, come "l'alcolismo coatto" di Speedo, il "progetto eremita" del maestro dell'ideologia porno Ritmeester, "l'euforium" (che, in soldoni, consiste nel mescolare droga, sesso e musica techno per raggiungere uno stato di euforia totale) e altre delicatezze del genere. Tutti i progetti di Desirevolution prendono di mira la società dei consumi e intendono minare i cari vecchi valori familiari: la natura sacrale delle case altrui, dei bambini indifesi, delle persone anziane e così via. Lo scopo è in parte sinistramente pedagogico - si vorrebbe mettere a nudo l'egoismo e la stupidità umana - e in parte un folle tentativo parabuddistico di raggiungere l'autoliberazione. La filosofia su cui si basa Desirevolution si riduce a poche formule: la vita è priva di senso e dolorosa; l'uomo è un animale egoista; ogni autorità si fonda su false premesse; l'unica strategia vitale onesta è il principio di piacere; la società è un tentativo di tenere celate queste verità fondamentali. Una commedia esilarante e selvaggia, molto poco politicamente corretta, sulla condizione umana contemporanea, dilaniata dalla sua infinita capacità di tolleranza da un lato e dalla sua inesauribile e infantile richiesta di divertimento a tutti i costi dall'altro. Buona lettura.
questo è il più bel romanzo dell'anno! divertente, ironico, mai noioso, si legge in un fiato sempre col sorriso. geniale l'idea di farti scoprire piano piano il concetto sotteso alla ''società'' di simpel. fantastica e comunque delicata la prima scena, con la fellatio diretta alla persona sbagliata nel corso del film porno. ma la figura più divertente è il figlio di simpel, unico nel suo genere, chissà perchè neppure citato nella recensione che trovate sopra. Da leggere.
Anonimo - 03/11/2008 18:36