Quando in un ipotetico sistema di potere internazionale tutte le dinamiche umane, perfino il pensiero, il linguaggio e i sentimenti, sembrano sotto controllo, allora a tale sistema non resta che controllare i sogni. Sequel di The Dream Police, il libro contiene alcuni rimandi che, oltre a risultare interventi esplicativi necessari per la fluidità della narrazione, dovrebbero stimolare la curiosità di quei lettori che eventualmente non conoscono la prima parte della vicenda e quindi spingerli irresistibilmente a leggerla, come è giusto che sia; per chi invece la conosce già, sarà altrettanto irresistibile scoprire come continua e come va a finire.