Il titolo Toradora non è altro che la simbologia che determina i caratteri dei due personaggi principali, dove Tora rappresenta la tigre e Dora il dragone.

Takasu Ryuji è un adolescente gentile e timido che ha ereditato dal padre lo sguardo aggressivo e truce, quello che si adatterebbe meglio alla faccia di un delinquente. Capita spesso che le persone che incontra lo giudichino all’apparenza e per questo motivo si trova ad essere escluso al primo sguardo solo per questa sua caratteristica fisica.

Quando la storia inizia, Takasu sta cominciando il suo secondo anno di liceo ed è felice per avere finalmente accanto un amico, Yusaku, che non giudica il suo aspetto e che presto gli farà conoscere Minori, una ragazza allegra e carina che colpisce all’istante Takasu e per la quale si prende una cotta paurosa.

È grazie proprio a Minori che il protagonista conoscerà Tiaga, la ragazza che a causa del carattere impulsivo e della sua forte determinazione spaventa tutta la scuola, una tipa che lo stesso Yakasu trova insopportabile e che scopre abitare nel palazzo di fronte al suo.

Tiaga è segretamente innamorata di Yusaku e per colpa di un messaggio finito nel posto sbagliato Takasu lo scopre. Così, dato che lui è innamorato di Minori, la migliore amica di Taiga, i due diventano complici e studiano un piano per fare capire i loro sentimenti ai rispettivi amici e cercare di farli innamorare di loro.