Dove ti sforzi di andare, animo mio? Perché, folle, ami i gioghi montani? Riconosco la fatale sventura della mia infelice madre: il nostro amore ha imparato a peccare nelle foreste. «Quo tendis, anime? Quid furens saltus amas? Fatale miserae matris agnosco malum: peccare noster novit in silvis amor.» Seneca, Fedra.