Los Angeles 1953. Il campo da golf è un campo di guerra per Train. Train è giovanissimo. È nero, è povero, è un caddy. Guarda i bianchi giocare e si allena, di nascosto. Per giocare meglio di tutti. Poi un giorno sul campo da golf incontra Packard. Misterioso, potente. Come un dio segreto. E la sua vita cambia per sempre. Qual è il segreto di Packard, che si arroga il diritto di salvare e di punire? E quale destino vuole che Norah, bella e ricca donna bianca liberal, subisca la violenza più selvaggia e si leghi per sempre a Packard? Sotto gli occhi di Train, si compone un mistero che è una storia di amore e di orrore improvviso, di salvezza e di perdizione.
Come al solito la recensione/presentazione ufficiale e¿ assai fuorviante; non si tratta di suspense ma di poesia allo stato quasi puro. Una storia che rimane sempre li, abbozzata, mai urlata e mai insegnata soprattutto; la garbata ironia nera riguardo il golf e i suoi stereotipi e¿ la ciliegina sulla torta.
Un libro cosi¿ non si perde se si amano gli ''affreschi'' ... difficilmente riusciro¿ a leggere altro di Dexter, avrei paura di una delusione.
Train
Anonimo - 10/11/2004 12:20
4/
5
non so come si possa stroncare in maniera definitiva un tale romanzo! Secondo me è un vero ''pulp'' e già quasi una sceneggiatura.Grandi colpi di scena e...di fucile,oltre che di mazze da golf,gioco peraltro ridicolizzato nel libro,come è giusto che sia. La violenza,che qui è portata all'esasperazione, non l'ha certo inventata l'autore!Ma ne sa scrivere!
viareggio 2004
Train
Anonimo - 01/11/2004 10:40
1/
5
Un romanzo senza capo né coda: un susseguirsi di eventi forzatamente coordinati tra loro.
Ci si trascina nella lettura sperando di giungere ad una conclusione o, perlomeno, ad una svolta, ma queste non arrivano mai.
Tutto rimane incompiutamente sospeso e neppure l'eventuale infinita fantasia del lettore è tentata di colmare l'incolmabile.
Un libro brutto da leggere e impossibile da ricordare: non lascia alcun segno.
A Dexter va l'unico merito di sapere "come" si scrive. Poca cosa, comunque, quando non si sa "cosa" scrivere.
CIGNA17
Mauro - 03/01/2005 22:37
Anonimo - 10/11/2004 12:20
Anonimo - 01/11/2004 10:40