Che cosa ci rende simili e che cosa, nello stesso tempo, del tutto diversi da ogni altra persona? E' l'interrogativo sul quale da sempre si sono affannati filosofi, scrittori e poeti e, più di recente, gli psicologi della personalità. Il presente volume ricostruisce le tappe di questa affascinante ricerca, illustrando le principali soluzioni date al problema della natura umana e delle differenze individuali. Non si tratta, tuttavia, di una semplice elencazione di teorie nella loro successione storica. Uno degli aspetti qualificanti della trattazione è la proposta di un modello di classificazione delle varie prospettive teoriche, e dei loro punti di contatto e di divergenza, in funzione della posizione assunta rispetto ai quesiti di fondo concernenti la personalità e le differenze individuali. Come annuncia il titolo, l'attenzione è rivolta soprattutto a quello snodo critico in cui i processi psicologici generali (le predisposizioni temperamentali, le funzioni cognitive, emotive, motivazionali, ecc.) si sfrangiano ed assumono declinazioni del tutto particolari in individui differenti: ne nasce quella variegata molteplicità di caratteri e di stili di vita, che fanno la ricchezza del panorama umano. L'esplorazione di questa significativa area dell'esperienza si concretizza pertanto nel delineare, da una parte, un quadro esaustivo delle principali teorie della personalità e, dall'altra, una serie di godibili ritratti di tipi psicologici, quali emergono dalle più recenti indagini scientifiche (con particolare riferimento ai contributi di studiosi italiani).