Hong Kong 1996, ultimi giorni, frenetici e trepidi di vita imperiale, il passaggio alla Cina popolare è ormai un dato di fatto: si smontano le tende dell'esercito coloniale, si trasferiscono i capitali accumulati in altri paradisi fiscali. In questo clima di incertezza e di precarietà, gli ultimi irriducibili britannici cercano ancora di conservare i resti di un decoro in estinzione insieme alle loro proprietà in pericolo. Così Betty Mullard, a Hong Kong da oltre mezzo secolo, così suo figlio Bunt, che superati i quarant'anni vive ancora legato alla madre trascinando l'esistenza tra la sua fabbrica di facile gestione, i club privati e i bordelli. Nessun interesse lo ha mai spinto a visitare la Cina vicina...