La curiosità era forte e, col passare dei giorni, scoprirono che il fabbricato di mattoni era un mattatoio, l'enorme cane veniva tenuto
legato di giorno e libero la notte, per proteggere dai ladri la tenuta e tenere lontano i lupi. Il proprietario le avvisò che il cane, di nome Leone, era feroce, non dovevano avvicinarsi. Ma Caterina era un maschiaccio, temeraria e inarrestabile, adorava i cani e non ascoltava proprio nessuno.