Un uomo a metà

Franco Garrone
pubblicato da youcanprint

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Il racconto storico, a volte epico di Augusto Fantato, bombardiere della prima guerra mondiale; attraverso la sua penna si ripercorrono i fatti, le vicissitudini di chi la guerra l'ha vissuta in prima persona. L'attaccamento alla patria e l'orgoglio di soldato dominano queste pagine intrise di pathos che invocano, in uno degli scenari più atroci, sentimenti di giustizia e libertà.

Dettagli

Generi Romanzi e Letterature » Romanzi italiani

Editore Youcanprint

Formato Libro

Pubblicato 07/02/2022

Pagine 84

Lingua Italiano

Isbn o codice id 9791220389617 9791220389617

2 recensioni dei lettori media voto 5 su 5

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Un uomo a metà

biancoalice - 18/04/2022 16:38

A 100 anni dallo scoppio della "Grande Guerra" un romanzo che ti fa ripercorrere le vicende umane di Augusto Fantato, Bombardiere del Re. Un memoriale ben articolato, dove azione, pathos e umanità sono amalgamate. Interessanti, in appendice, alcuni frammenti del diario del protagonista.

Un uomo a metà

giuseppe_clerici - 12/04/2022 18:35

Franco Garrone si concentra sul diario di un sopravvissuto alla Prima Guerra Mondiale, un Bombardiere del Re che ha trascorso gli anni dal 1916 al 1918 sul fronte a combattere contro gli austriaci e poi sui Balcani, chiamato sul nuovo fronte per meriti di guerra. Il soldato Augusto Fantato tenne un diario dettagliato delle sue avventure, sfruttando al massimo l'istruzione elementare ricevuta, lasciando ai suoi nipoti un'eredità inestimabile di vita vissuta. Il diario di Fantato è rimasto per molti anni un semplice cimelio di famiglia, ma l'impegno di Garrone ne ha fatto un libro vero e proprio, intitolato "Un uomo a metà" ed edito da Edizioni Amande. Il giovane Augusto, lasciati i campi per lavorare nelle ferrovie, ritorna a casa per vedere la madre spirare nel suo letto. Traumatizzato dal lutto, il ragazzo si licenzia e si arruola nell'Esercito, in totale disaccordo con il padre e gli amici. Il trauma è stato troppo forte e la perdita incolmabile gli ha instillato nell'animo la voglia di morire. Combattere per la Patria gli pare il modo migliore per farlo onorevolmente. Di stanza alla caserma di Novara, Fantato si distingue durante l'addestramento per la propria mira. Una dolce simpatia per una ragazza del posto non mitiga le sue drastiche intenzioni ed essere scelto come Bombardiere del Re lo riempie d'orgoglio. Inizia così la sua drammatica esperienza al fronte, ove viene a contatto con la morte e la disperazione. Il fato, però, sembra volerlo privare del destino che si è scelto. Piano, piano, il suo cuore torna a vivere suo malgrado. Le lettere di Lisa, la morte di tutti i suoi ex-colleghi di lavoro, l'aver salvato e accudito due bambini scampati per miracolo a un bombardamento, gli restituiscono il valore della vita e lo portano a sperare nel futuro. Il testo, strutturato come un racconto aperto rivolto al nipote, si conclude con la copia di alcune pagine del diario originale, che consiglio di non sfogliare pigramente ma di leggere con attenzione.

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