Dopo vent'anni da un omicidio si può pensare di averla fatta franca, ma cosa succederebbe se l'omicida fosse costretto a tornare sul luogo del delitto? Magdalina è una badante fuggita in Italia dalla Siberia dopo aver ucciso Feofan, il marito violento. Sono passati vent'anni e pensa di averla scampata, ma nel suo paese natale viene ritrovato un cadavere. Nessuno sa chi sia, solo la madre di Feofan è sicura si tratti di suo figlio e pretende di fare l'esame del DNA. Magdalina si trova di fronte a un bivio: nascondersi ancora o andare in Siberia a vedere per l'ultima volta la madre che proprio in quei giorni è stata colpita da un ictus? Ludo è un rampollo alcolizzato, incapace di vivere la sua vita a causa di una sensazione che lo turba da sempre: sentirsi estraneo nella propria famiglia. Un giorno trova alcuni documenti scritti in russo, con una sua foto da bambino e un indirizzo di Tobolsk, in Siberia. Scopre così che le persone che aveva pensato fossero i suoi genitori, in realtà non lo erano. Ludo e Magdalina decidono di partire insieme per la Siberia. Lei per vedere la madre morente, lui per ritrovare i pezzi del suo passato. La posta in gioco è la loro stessa sopravvivenza.
n viaggio nel giallo e un giallo nel viaggio, in cui si scorgono per più di una ragione alle atmosfere di Agatha Christie in paesaggi contemporanei. Infatti, non mancano il crimine e lindagine, questultima condotta anche in chiave psicanalitica, una sovrapposizione dei percorsi che attraversano i personaggi anche nella loro dimensione interiore.
Il tono garbato e delicato ci accompagna lungo unintrigante sviluppo che si risolve suscitando, anche grazie a non poche trovate spassose, un senso di serenità. Ma questo è un romanzo di contrasti. Infatti, sappiamo che tutto è scaturito dalla coincidenza, chissà se fatale o inevitabile, della riemersione dal passato di eventi sconcertanti e crudeli. E gravano come macigni sulla singolare coppia. Insieme affronteranno, tra mille difficoltà e sorprese, la difficile impresa di rimuovere quei massi che ostruiscono e schiacciano il percorso della vita. Cosa che, chi più chi meno, capita a tutti.
La storia è divertente quanto drammatica. Il passo è spedito e elegantemente asciutto. È una lettura avvincente e emozionante, come deve essere un giallo.
Ma la qualità che mi ha conquistato è quella che rende questo romanzo davvero originale nel suo genere.
Mi ha incantato per i vari livelli di interpretazione che lievitano in un solo svolgimento. Per questo lo consiglio a tutti. Secondo la propria sensibilità, o il proprio umore, chi lo leggerà troverà il proprio viaggio preferito.
mila_d - 28/04/2020 16:57