Un Godot infantile, evangelico, lontano, enigmatico penetra nel piccolo condominio di via Broccaindosso in cui i vicini, tutti alla ricerca di un cambiamento alla propria esistenza, si ritrovano a vivere, a riflettere, a sognare e soprattutto a donare il tempo, la conoscenza. Da perfetti sconosciuti, diventano una famiglia allargata. Storie importanti, racconti "scuciti" fanno fiorire i rami di una vita in prestito, emozionando la fantasia dell'autrice e dei personaggi che cercano di trovare e di dare risposte in un tempo sospeso. "Dono, dunque siamo" e "una vita in prestito" sono le parole chiave di questa narrazione dalle pieghe silenziose. Bianca, Bernardo, Gilberto, Fusante, Carla, Armando, Ross sono i protagonisti di questo romanzo breve che ci invita alla condivisione e alla partecipazione. Per vivere l'impossibile.