Questo libro non racconta una storia, bensì le storie degli amori e dei tradimenti di un uomo, quivis de populo, sullo sfondo della storia d'Italia, in una città del sud che vanta origini greche, che mentre le vive riflette sulla società che intorno a lui cambia, a volte coprotagonista, a volte semplice spettatore. Cerca, nella relazione con gli altri, il senso della vita. Non è un uomo saggio, anche se lo ritengono tale, ma ha maturato alcune certezze: la storia è sempre diversa ma l'uomo è mosso sempre dagli stessi impulsi, dall'insopprimibile bisogno di senso e d'amore. Ciascuno troverà in questo libro tanto o poco di già noto secondo la sua esperienza, ma troverà sicuramente spunti di riflessione.