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Us and them. La distopia rock dei Pink Floyd

Matteo Palombi
pubblicato da Arcana

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Disponibile in 4-5 settimane. la disponibilità è espressa in giorni lavorativi e fa riferimento ad un singolo pezzo
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Quella dei Pink Floyd è una vicenda ancora oggi difficile da definire: ricca di lati oscuri, fratture emotive e cicatrici interiori mai rimarginate. Dietro la nozione di pinkfloydiano, ormai imprescindibile, si annidano suoni, parole, immagini e ossessioni, che hanno dato adito a molteplici letture in cui talvolta è annegato il tentativo di capire cosa ci fosse realmente dietro "il muro". Questo è avvenuto a favore di una visione, spesso idolatrica, o limitata all'analisi di un solo singolo aspetto scaturito dalla multisensorialità di cui una simile esperienza è intrisa. Il procedere della storia emotiva della band ha senza dubbio raggiunto i suoi massimi storici nel decennio 1973-1983: gli anni del dominio del genio di Roger Waters e delle sue ossessioni. La paura costante di non essere all'altezza della lotta ideologica di cui si era fatto portavoce, insieme alla metamorfosi mostruosa di una band sempre più inglobata all'interno delle dinamiche della "macchina" dello show business, hanno portato alla costruzione di una vera e propria distopia rock in cui il gruppo e la sua vicenda interna sarebbero diventati metafora di problemi e questioni di più ampio respiro sociale, umanitario e politico. La verità nascosta in una parola sempre più rivelatrice, ma al contempo resa meno presente dall'imponente emergenza di immagini e suoni, è l'oggetto di studio di questa analisi. Utilizzando gli strumenti tipici della filologia si è tentato di scavare nell'io lirico e narrativo, tra le parole e le immagini sonore che hanno permesso di costruire questa magnifica distopia della contemporaneità. Si attua così una focalizzazione sulla profondità psicologica che sottende i testi e le armonie dei quattro principali concept album: "The Dark Side of the Moon", "Wish You Were Here"," Animals" e "The Wall", tentando di risalire alle cause prime e alle influenze culturali che li hanno generati.

Dettagli down

Generi Musica » Pop e Rock » Generi musicali e Storia della Musica » Storia della musica » Cantanti, Compositori e Musicisti

Editore Arcana

Collana Musica

Formato Libro

Pubblicato 29/10/2018

Pagine 288

Lingua Italiano

Isbn o codice id 9788862315623

3 recensioni dei lettori  media voto 5  su  5
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Us and them. La distopia rock dei Pink Floyd matalevirgilioit

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voto 5 su 5 Libro molto interessante, scritto molto bene con contenuti eccellenti. Un lavoro molto accurato che ti immerge nelle tematiche socio culturali ed antropologiche del mondo Floydiano. Consigliatissimo
Us and them. La distopia rock dei Pink Floyd matalevirgilioit

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voto 5 su 5 Libro molto interessante, ti fa entrare in una visione nuova di ascoltare i Pink, ti fa entrare nel loro mondo e ti rapisce. Un saggio dove i testi vengono analizzati e contestualizzati in maniera magistrale. Lo ritengo indispensabile per un cultore floidiano...Complimenti al giovane autore
Us and them. La distopia rock dei Pink Floyd matalevirgilioit

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voto 5 su 5 Regalatomi per natale da un amico cultore come me dei pink, mi ha rapito immediatamente. Il libro si basa sull'analisi testuali dei contest album della band, ti rapisce e sembra di ascoltare la musica. Da leggere assolutamente.Ne ho comperate due copie per regalarle ad altri Floydiani amici

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