Un mondo da fine del mondo è lo scenario tracimante e violento che incornicia storie e personaggi tutti comicamente, tragicamente e mostruosamente attuali, a partire dal protagonista che racconta in prima persona il suo malinconico e globalizzato bildungsroman. Fino alla cosiddetta troia ergo sum. E poi teppisti, mamme, tassisti, turchi di ogni razza e colore, ballerine, ministri e usceri confusi nella transumanza di gente festosa dove la volgarità è il placebo della comune mancanza di talento.
Vacuum Cleaner è il nuovo libro di Filippo Porcelli, uno degli autori storici di Blob, il programma cult di RAITRE.
Regista più noto allestero che in Italia, suoi lavori sono stati ai Festival del Cinema di Venezia e di Berlino, alla Fiera Internazionale di Arte Contemporanea di Bologna, a Parigi e Los Angeles, Porcelli - che ha già pubblicato con Pratiche e Il Saggiatore, ricordiamo Schegge. La tv dopo la Tv - per la sua prima prova narrativa sceglie il sefl publishing.
Vacuum cleaner in inglese significa aspirapolvere. E certamente allautore è piaciuta lidea di una traduzione immaginifica e blobbistica di un pulitore di vacuo per raccontare di un mondo da fine del mondo come scenario tracimante e violento che incornicia storie e personaggi tutti comicamente, tragicamente e mostruosamente attuali. A partire dal protagonista, un étranger contemporaneo sospeso in una storia damore e di stupro, tra assurdo e indifferenza, rabbia e paura, cinismo e nostalgia, alla ricerca di un equilibrio impossibile, di una ragione interiore, di un talento, di una passione. Di un sogno di tempi migliori in cui sia possibile e bello avere una vita da vivere.
Splendida performance letteraria e bellissima copertina tratta dalla serie BePop dello stesso autore.
susanna_del_campo - 22/04/2013 11:50