L' ¿¿¿¿¿ di un individuo, come pure quella di un animale o di una realtà inanimata, è per un greco la sua migliore realizzazione, la perfetta esecuzione del proprio compito; la virtù di un qualsiasi essere è ciò per cui ne va del suo valore, ciò che realizza quel determinato essere proprio perché lo fa essere "ciò che è". Il volume attraversa le ricchissime nozioni di ¿¿¿¿¿ e di virtus, nel lungo e stratificato arco storico che va da Omero a Proclo, intrecciandole a questioni, altrettanto complesse e appassionanti, quali quelle di responsabilità dell'agire, vizio, piacere e dolore, vita felice e così via. In un serrato "corpo a corpo" con i testi e con le riflessioni degli antichi - che oltre che a parlare a noi, su queste tematiche, più che mai, parlano di noi - il testo è impreziosito da due strumenti utili ad orientarsi nei diversi profili, storici e concettuali, del tema d'indagine: Lessico delle virtù e Glossario delle virtù.